Sia capacitiva che induttiva, sulla scheda c'è la parte analogica per entrambe le accensioni.
Ho usato un PIC, ne ho scelto uno piccolo ma ignorante (può girare a 32 MHz, anche se qui basta meno).
SUlla scheda c'è su la porta seriale completa (quindi non serve un interfaccia speciale) e ho lasciato un bus di espansione per collegarci altri aggeggi (tipo un display, oppure una sonda termica, oppure un'altra centralina ...).
Dalla seriale si dovrebbe riuscire a scaricare le mappe di accensione sia a ri-programmare il firmware (ho messo su anche la parte analogica di programmazione del PIC, in modo da non dover smontare la centralina dalla moto per aggiornarla, basta lasciare il cavo seriale).
Ho poi previsto il solito comando al manubrio, per selezionare eventualmente due mappe (ma non so se serve per i nostri motori, semmai gli si può assegnare un'altra funzione).
Infine, ho previsto un bypass analogico sull'accensione in caso il processore muoia o vada in crash (solo per accensioni capacitive); in teoria l'accensione dovrebbe essere garantita anche se non gestita dal micro, però c'ho qualche dubbio che funzioni.
Per ora sto sviluppando un software di debug in modo che all'arrivo delle schede possa fare un test di tutto.
Sono partito da zero, foglio bianco, ho raccolto un pò di idee quà e là e ho messo tutto su CAD. Chissà se funziona o se esplode tutto...
Mah!