Autore Topic: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....  (Letto 4096 volte)

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Offline erik55

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Preso da: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=18521 dove ci sono anche dei disegni a corredo.


"Gli Sbornia Bond e la crisi economica"


"Helga è la proprietaria di un bar, di quelli dove si beve forte.

Rendendosi conto che quasi tutti i suoi clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo loro di bere subito e pagare in seguito. Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).

La formula “bevi ora, paga dopo” è un successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di Helga diventa il più importante della città.

Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora.

La banca di Helga, rassicurata dal giro d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il collaterale a garanzia.

Intanto l’Ufficio Investimenti & Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i crediti del bar di Helga e li usano come garanzia per emettere un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali: gli Sbornia Bond.

I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono bene, tutti li comprano.

Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond.

Un giorno però, alla banca di Helga arriva un nuovo direttore che, visto che in giro c’è aria di crisi, tanto per non rischiare le riduce il fido e le chiede di rientrare per la parte in eccesso al nuovo limite.

A questo punto Helga, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi.

Helga non è quindi in grado di ripagare il fido e la banca le taglia i fondi.

Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada.

Il prezzo degli Sbornia Bond crolla del 90%.

La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza.

Intanto i fornitori di Helga, che in virtù del suo successo, le avevano fornito gli alcolici con grandi dilazioni di pagamento, si ritrovano ora pieni di crediti inesigibili visto che lei non può più pagare.

Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%.

Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce.

Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e delocalizza a 6.000 chilometri di distanza.

Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero.

Per reperire i fondi necessari il governo ha semplicemente tassato tutti quelli che non erano mai stati al bar di Helga perché astemi o troppo impegnati a lavorare.

Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per aver chiaro chi è ubriaco e chi sobrio."

 :BIRRA :BIRRA

Offline fabio1.9tdi

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #1 il: 20 Novembre, 2012, 23:45:17 »
Bellina!

Offline ciancaro

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #2 il: 21 Novembre, 2012, 00:00:20 »
Gli unici a guadagnarci sono stati gli UBRIACONI!!!!!!!!!!

Bevuto a sbafo...e in Cu*o alla Helga, alle banche ed agli investitori!!!!!!!!!!!!!

Offline erik55

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #3 il: 21 Novembre, 2012, 00:18:39 »
Dobbiamo trovare un'Helga in zona.....il primo che la trova....che posti le coordinate qui 8)

Offline nordwest1

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #4 il: 21 Novembre, 2012, 09:20:26 »
Dobbiamo trovare un'Helga in zona.....il primo che la trova....che posti le coordinate qui 8)

Beh, allora dai diamoci da fare.....gilera accese e tutti fuori a cercare.  ;fummmmm

Offline tizio8020

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #5 il: 21 Novembre, 2012, 16:38:43 »
 La storia è interesante, ed ha alcune affinità con quanto successo con il mercato immobiliare ed i mutui "Sub-prime".
 Però nella tua storia ci guadagnano i clienti ubriaconi, nella realtà ci hanno guadagnato le banche...

Offline nordwest1

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #6 il: 21 Novembre, 2012, 18:11:36 »
La storia è interesante, ed ha alcune affinità con quanto successo con il mercato immobiliare ed i mutui "Sub-prime".
 Però nella tua storia ci guadagnano i clienti ubriaconi, nella realtà ci hanno guadagnato le banche...

Beh...diciamo che nella storiella alla fine non ci hanno rimesso nemmeno le banche.

Offline patrik5000

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #7 il: 21 Novembre, 2012, 18:37:02 »
ci hanno mangiato pesantemente...
 "  I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono bene, tutti li comprano  " ............ 

Offline ciancaro

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #8 il: 22 Novembre, 2012, 01:55:18 »
La storia è interesante, ed ha alcune affinità con quanto successo con il mercato immobiliare ed i mutui "Sub-prime".
 Però nella tua storia ci guadagnano i clienti ubriaconi, nella realtà ci hanno guadagnato le banche...

Beh...diciamo che nella storiella alla fine non ci hanno rimesso nemmeno le banche.

beh...la banca si è salvata, nella storiella, perchè sostenuta dal governo...altrimenti ci avrebbero rimesso tutti i risparmiatori che avevano il conto in quella banca, che andando in crisi di liquidità non poteva far fronte alle loro richieste!

Il sistema bancario attuale è quanto di più inutile e dannoso  possa esistere...nessun valore aggiunto per la economia; esistono solo perchè c'è gente che ha bisogno di soldi in cambio di garanzie FISICHE...i soldi (entità astratta...ricordatevelo!) finiscono e le garanzie  invece se le pappano loro..e quelle non sono entità astratte!!!!!!!!!!!!!!!!!

Altro controsenso: chi controlla le banche? Chi verifica che i loro movimenti finanziari siano tutti leciti e trasparenti? NESSUNO!
Purtroppo hanno raggiunto un potere (fittizio...perchè basato su qualcosa che non è, in fondo, reale!) tale per cui, quando vanno in crisi, si portano dietro tutti i Filistei, come fece Sansone....tutti legati da legami fittizi......ma talmente collegati che sono capaci di far crollare delle Nazioni. non solo dei poveracci che pensavano che mettere un po' di loro risparmi lì dentro li avrebbe preservati dal rischio di essere derubati!

Offline liba

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #9 il: 22 Novembre, 2012, 07:27:43 »
è normale...purtroppo!!

ma c'è di peggio anche da noi, nel sistema economico/finanziario aggregato alla politica,

 ma non voglio parlare di lavoro, con quello ho chiuso.

la regola comunque è sempre la stessa far  pagare a chi "non ha bevuto nulla"

Offline omero

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Re: Una simpatica storiella, non troppo lontana dalla realtà.....
« Risposta #10 il: 26 Dicembre, 2012, 18:14:11 »
vrrei aprire un pab chi mi aiuta?