CAMBIO USO DA AUTOVETTURA AD AUTOCARRO E DA AUTOCARRO AD AUTOVETTURA
Con Circolare protocollo n°4114/M368, il Dipartimento dei Trasporti Terrestri ha voluto mettere chiarezza in particolare nelle procedure di trasformazione di veicoli di massa complessiva fino a 35 quintali, rinnovando ed abrogando una serie di circolari pregresse con lo scopo di conseguire un’unica circolare di riferimento.
La circolare sopraccitata definisce, in modo particolare, la trasformazione da autovettura ad autocarro e cosa innovativa, da la possibilità di ritrasformare in autovettura un autocarro precedentemente trasformato.
Premesso che il veicolo – prima di essere trasformato - deve sempre essere immatricolato con la classificazione prevista dalla dichiarazione di conformità,riportiamo di seguito a titolo esemplificativo alcuni casi pratici:
Legenda classificazione veicoli:
Cat. M1: veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di persone;
Cat. N1: veicoli a motore progettati per il trasporto di merci.
Trasformazione da autovettura ad autocarro – da categoria M1 a categoria N1:
L’operazione è possibile quando è presente una similitudine tra il veicolo immatricolato come autovettura e la corrispondente versione autocarro, dotata di omologazione nazionale di riferimento: in questo caso alla richiesta di cambio uso da presentare all’Ufficio del Dipartimento dei Trasporti Terrestri, devono essere allegati:
Attestato rilasciato dalla Casa Costruttrice che riporti l’omologazione nazionale di riferimento al quale il veicolo è ricondotto: tale documento deve contenere il numero di telaio.
Dichiarazione resa dall’allestitore nella quale risulta che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte: tale dichiarazione deve contenere il numero del telaio.
In sede di verifica da parte di un tecnico del Dipartimento dei Trasporti Terrestri verranno controllati, oltre ai documenti, anche che sia stata installata la paratia che divide il vano bagagli dal vano passeggeri e che i lavori siano stati eseguiti a regola d’arte.