Autore Topic: che corse vedremo nel 2012?  (Letto 11788 volte)

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Offline moto turista

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che corse vedremo nel 2012?
« il: 19 Novembre, 2011, 00:28:04 »
sapere che qualcuno lascia fa sempre dispiacere ..... ne va dello spettacolo.......

http://www.gazzetta.it/Motomondiale/MotoGP/18-11-2011/crisi-suzuki-lascia-803764249824.shtml    ;BENNED ;BENNED

anche i Jap piangono.....




Offline andrea.rc

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #1 il: 19 Novembre, 2011, 00:51:20 »
La moto GP, che dovrebbe essere la massima espressione della tecnica motociclistica con lla guida i migliori piloti sulla piazza, era già in crisi quest'anno.
Costi altissimi e crisi internazionale non vanno d'accordo. Senza mai dimenticare quello che è successo in giappone (e sta ancora succedendo, ma non ci fanno più sapere niente).
Con la scomparsa di Simoncelli ed il ritiro della Suzuki, penso che crescerà la Superbike e la moto 2

federosso

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #2 il: 19 Novembre, 2011, 09:02:29 »
sicuramente una pessima notizia.

Personalmente ritengo che le gare per prototipi e gare per derivate di serie siano due realtà ben distinti e concettualmente valide ambedue.
D'altronde esiste una recessione generalizzata e i costi di questi "circhi" (lo dico in modo amichevole e non polemico)  sono lievitati alla ricerca della competitività.

Sono sempre stato contrario a mettere troppi limiti regolamentari nelle categorie "prototipo" per motivi ideologici. Quindi, per me, le vie d'uscita per salvare la moto GP sono molto poche.
Non approvo la scelta fatta in moto 2 con i monomotori. Per i motivi sopraddetti.

In compenso sono favorevolissimo a limiti e restrizioni precise e strette per le derivate dalla serie. È lì che invece dovrebbero essere vietati rimaneggiamenti dei veicoli. Anzi...sono più drastico, per quello che mi riguarda le modifiche dovrebbero riguardare solo gomme e freni al fine di garantire maggiore sicurezza ai piloti.
Punto! il resto dovrebbe essere prettamente di serie...tutto...esagerando vieterei pure i team ufficiali e le moto iscritte dovrebbero presentare la "fattura" d'acquisto presso un concessionario della nazione di appartenenza del team....fattura del prezzo di listino esatto!
Il veicolo scelto poi per partecipare alle competizioni dovrebbe essere immatricolato in un numero alto di esemplari. Quindi non moto vendute in versioni che costano il 70% in più della solita moto in versione base...
Lo spettacolo non ne risentirebbe ... e il ritorno d'immagine sarebbe certo!

La dico tutta: se le case non avessero da investire in ricerca per trasformare in piccoli prototipi le derivate di serie potrebbero forse investire nei veri prototipi.

Adoro tutte le competizioni che riguardano i veicoli a motore ..senza distinzioni di classi.
Ritengo che le derivate di serie debbano essere "di serie" e non "derivate" e che i prototipi siano "prototipi" con molti pochi vincoli regolamentari...

In questo periodo di crisi non servirebeb a salvare la suzuki...ma almeno le case non avrebebro la possibilità di impegnarsi su due fronti.

Offline Mik

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #3 il: 19 Novembre, 2011, 13:49:18 »
  Sarebbe ora di unire la MOTOGP con la SBK e creare una categoria unica al top, omogenea e con poca elettronica.  Quella giusta per la sicurezza del pilota, non quella attuale per il suo esaurimento nervoso e quello di ingegneri e case motociclistiche. appunto Suzuky e Kawasaky.
bisogna cambiare la visione:  le gare non devono essere fiere dell' high tech.  
Le gare devono essere spettacolo, duelli, fiati sospesi........, urla di stupore.
A me i sensori e le piattaforme inerziali mi hanno solo dato un urlo: quello disperato nel vedere il corpo di Simoncelli rotolare.........
  Lo sviluppo, il progresso lasciamolo ai centri di sperimentazione che ci sono eccome e costano meno delle gare.  (chiedere cosa costa solo di spese logistiche e trasporto una stagione in giro per il mondo).

Ora che ha dato questa "tecnologia" ?    ha allontanato case, manici del calibro di Melandri, Vermuelen, Haga.......... gente che ha i sensori nel deretano (davvero ! ) e che ci regalavano grande spettacolo. se poi aggiungiamo i costi il risultato è quello che verrà: griglie semi vuote.
« Ultima modifica: 19 Novembre, 2011, 13:53:43 da Mik »

federosso

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #4 il: 19 Novembre, 2011, 15:13:29 »
  Sarebbe ora di unire la MOTOGP con la SBK e creare una categoria unica al top, omogenea e con poca elettronica.  Quella giusta per la sicurezza del pilota
...

In competizione tutto viene fatto per ottenere il miglior risultato possibile...pure la sicurezza...pure tutta l'elettronica al momento sviluppata serve per ottenere il miglior risultato con il solito sforzo da parte dei piloti.
Non puoi chiedere ad un pilota di non sfruttare al limite ciò che ha a disposizione! vorresti forse tornare pure ai freni a tamburo?
....

ovviamente sono completamente in disaccordo su tutta la linea con Mik!  ;fummmmm

compreso l'allusione a "tragedia simoncelli/elettronica" (x Mik, ti prego di non aprire questa virata  ;) ).

Pensa te?! io sarei, come avevo anticipato, per aumentare invece il divario tra SBK (strettamente di serie) e moto GP (superprototipi).
Immaginando e sognando mi potrei pure sbilanciare nel desiderare un regolamento per cui nella moto GP ogni team partecipante dovrebbe essere collegato ad una università di ingegneria (elettronica o meccanica) e utilizzasse per regolamento solo progetti sviluppati in seno a tale attività!

Comunque, in definitiva, sono cicli ... niente è eterno..e se la motoGP è alla fine finirà!...se adesso gli sponsor e le tv si sposteranno sulla SBK ..sarà il suo momento...poi pure quella finirà...e comincerà il campionato delle moto elettriche...e poi pure quella finirà..etc...etc..etc...fino alal fine delle piramidi!
« Ultima modifica: 19 Novembre, 2011, 15:25:38 da federosso »

Offline nordwest1

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #5 il: 19 Novembre, 2011, 17:02:01 »
La fine della motogp l'avevo prevista con il passaggio al 4 tempi, all'inizio ha attirato altre case, ma poi con l'esasperazione delle prestazioni e dell'elettronica ha alzato a dismisura i costi, e sono iniziate le fughe.
Per il 2012 la honda per una sua moto in leasing ( a fine anno torna a casa ) vuole 3 milinoni di euro.....pazzi!

federosso

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #6 il: 19 Novembre, 2011, 17:20:43 »
mmmm...io onestamente penso che i costi sarebbero comunque lievitati anche con i 2T.

Quando l'interesse dei media e dell'opinione pubblica per qualcosa cresce...questo inevitabilmente diventa businnes....e il business cerca il maggior profitto possibile masticando, ingoiando e ricacando il tutto quando ormai non serve più.

Lo stesso accadrà alla SBK ...

Per quanto non condivida questa logica purtroppo le cose nel nostro mondo stanno così. Non è colpa dell'elettronica, del tipo di motori o del regolamento.
Se qualcosa interessa alle industrie, le industrie ci investono per primeggiare. E quelle che non stanno al passo vengono inghiottite.

Quindi non sperate che se non avessero cambiato regolamento, se non avessero introdotto l'elettronica se ...se...se...le cose non sarebbero finite così.

Suggerimento: se avete una passione ancora non "considerata a livello mediatico" tenetela nascosta! non divulgate niente...non fate pubblicità! non invitate amici!  ;vardasss  nel momento in cui diventa interessante al pubblico la vedrete prima crescere (con vostro probabile piacere) ma poi inesorabilmente morire!  ;BENNED

Offline Mik

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #7 il: 19 Novembre, 2011, 20:36:24 »
  Volete i trenini o volete questo ?

         

Questi erano bei tempi:  iniezione elettronica e rudimentali controlli di trazione, mi pare solo su Honda.  Fine !        il resto ce lo metteva il pilota e si vede !!!!    ;01


Mi è stato detto che adesso in curva puoi lasciare completamente aperto il gas che tanto sono i sensori d'inclinazione a far scendere di giri il motore e farlo risalire di giri e man mano che il pilota raddrizza la moto ............... non ci sono parole.   390e
« Ultima modifica: 19 Novembre, 2011, 20:43:37 da Mik »

Offline nordwest1

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #8 il: 19 Novembre, 2011, 21:06:31 »
Centralina unica per tutti e con pochi controlli attuabili, obbligo per le case di vendere i motori a chiunque li richieda ad un prezzo politico, niente cambi seamless (la honda per il suo vuole 300 mila euri), niente dischi in carbonio, divieto di utilizzare materiali esotici...vogliamo vedere i costi di quanto scendono?

federosso

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #9 il: 19 Novembre, 2011, 21:09:18 »
sei sicuro che i trenini dipendono da quello? ok, mik...allora dal prox anno tutte moto con freni a bacchetta telaii rigidi , carburatori a evaporazione e ...pedali! almeno vediamo se il pilota fa il suo lavoro o è la tecnologia!  ;01

Al crescere delle prestazioni diminuiscono i divari e "notare" la bravura di un pilota è sempre più difficile per lo spettatore! quindi mi pare di capire che per mik qualsiasi evoluzione tecnologica sia da bandire...un po' come quando gilera decise di assumere bravi motoristi per la ricerca e sviluppo.

Fammi pensare....a Mik piacerebbe vedere i vari piloti alla guida di questa.


Allora si che si vedrebbe il vero pilota...macchè evoluzione Gilera, guzzi, ducati e jap varie!  ;vardasss

Mik, ironizzo ovvio...ma volevo solo divertirmi a estremizzare i concetti  :BIRRA

federosso

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #10 il: 19 Novembre, 2011, 21:10:24 »
Quelli che oggi sono materiali "esotici" diventano la norma domani!  ;01

occhio che state frenando la ricerca che va a favore di tutti nel futuro!

Offline Mik

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #11 il: 20 Novembre, 2011, 10:55:34 »
Quelli che oggi sono materiali "esotici" diventano la norma domani!  ;01

occhio che state frenando la ricerca che va a favore di tutti nel futuro!

 Nessuno stop al progresso, ma ri-ribadisco che ritengo + sensato sia sviluppato nei centri ricerca e soprattutto concertato: + le case costruttrici convergono nella stessa soluzione + si abbatteranno i costi a nostro vantaggio.  
Prendete lo scandaloso caso delle batterie elettriche per auto e moto:  ognuno fa per sè, non si mettono daccordo per un solo modello o filosofia. Risultato: nessuna economia di scala e prezzi elevatissimi.

Sulle piste invece una sola legge: duelli, divertimento, emozione, esaltazione del gesto tecnico e atletico.
A me del microchip allo "ioduro di durallio ionizzato a scarica termonuclerae per la velocizzazione del segnalo input output" me frega nà pippa.    ;fummmmm ;fummmmm ;fummmmm

« Ultima modifica: 20 Novembre, 2011, 10:58:29 da Mik »

Offline nordwest1

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #12 il: 20 Novembre, 2011, 12:51:14 »
Quelli che oggi sono materiali "esotici" diventano la norma domani!  ;01

occhio che state frenando la ricerca che va a favore di tutti nel futuro!


Nelle moto, non sempre è così!
Prendi i freni in carbonio, costano un botto, li usano da una vita, ma ricadute sul prodotto di serie nisba!
E le pinze dei freni al litio?.....credi veramente che possano arrivare sulla serie? A che pro...... ti permettono più rigidità e meno peso, ma quelle in alluminio vanno più che bene.
La lista è lunga.

Inoltre, siccome che le gare di moto sono ancora considerate come uno sport, che senso ha correre contro chi ha uno sfracello di soldi e riesce a tirar fuori ogni sorta di ritrovato tecnologico e gli altri partono già battuti in partenza? Motogp 2011 docet!

Offline anbagnol

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #13 il: 20 Novembre, 2011, 16:21:14 »
NON SO CHI VEDREMO NEL 2012.  IL NOSTRO MARCHIO PENSO SIA ORMAI MORTO E SEPOLTO ;aasser ;aasser ;aasser

E CON LA MORTE DI MARCO  CREDO SIA IL MODO PER MANTENERE IL MITO DEI DUE CERCHI
 >:( >:(

UN PO POCO PER UN MARCHIO E UNA AZIENDA  CHE HANNO INSEGNATO A FARE MOTO A TUTTO IL MONDO

LA DELUSIONE ULTIMA IL MAX. SCOOTER  TRASFORMATO IN UN APRILIA  SENZA STORIA NELLE MASSI CILINDRATE ::) ::)

scusate l'incazzatura

federosso

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Re: che corse vedremo nel 2012?
« Risposta #14 il: 20 Novembre, 2011, 20:14:48 »
...
 Nessuno stop al progresso, ma ri-ribadisco che ritengo + sensato sia sviluppato nei centri ricerca e soprattutto concertato...

Sulle piste invece una sola legge: duelli, divertimento, emozione, esaltazione del gesto tecnico e atletico.
A me del microchip allo "ioduro di durallio ionizzato a scarica termonuclerae per la velocizzazione del segnalo input output" me frega nà pippa.
... 

Appunto nessuno stop al progresso...ma se in campo commerciale è bene che si trasformi in standard questo non può avenire se prima di essere standard un qualcosa di tecnologico non è stato sperimentale.
E nella ricerca sperimentale un pizzico di competitività tra ricercatori è sicuramente utile.

...appunto, come dici anche te: esaltazione del gesto TECNICO ...  ;vardasss

...però te ne frega se nell'olio vengono immessi additivi per migliorarne la funzionalità (ti ricordi quando l'olio lo dovevamo cambiare al cambio di stagione?)
E, credimi, le componenti chimiche per riuscire a far questo hanno nomi molto simili a quello che hai usato/inventato.

Nelle moto, non sempre è così!
Prendi i freni in carbonio, costano un botto, li usano da una vita, ma ricadute sul prodotto di serie nisba!
....
Inoltre, siccome che le gare di moto sono ancora considerate come uno sport, che senso ha correre contro chi ha uno sfracello di soldi e riesce a tirar fuori ogni sorta di ritrovato tecnologico e gli altri partono già battuti in partenza? Motogp 2011 docet!

Sulla prima considerazione posso essere d'accordo che non tutte le soluzioni usate sui prototipi passano direttamente alla produzione.
Ma le tecnologie che ci sono dietro si, i sistemi produttivi si, i sistemi di controllo e messa a punto si... e anche i freni in carbonio o le pinze additivate sono la punta di un iceberg di ricerca e sviluppo molto più ampio.

La seconda affermazione non la posso condividere: il motociclismo è uno sport...ma è uno sport in cui l'atleta deve dimostrare le sue doti nella gestione di un mezzo.
Per darti ragione dovrebbero esistere solo i monomarca...così come i lanciatori del peso usano tutti lo stesso "attrezzo".
Ma in campo tecnologico questo equivarrebbe alla cessazione di ogni investimento in sviluppo. È quello che vogliamo?
Se applichiamo alla lettera i vostri desideri dovremmo bloccare in toto il concetto stesso di gare "formula prototipo". Continuando con la logica che proponete non sarebbero mai dovute esistere corse di veicoli non prettamente di serie...anzi...non sarebbero mai dovute esserci corse non monomarca.

Sono d'accordo con la riduzione dei costi...ma non della competizione legata sopratutto allo sviluppo.
Infatti, la mia proposta "sogno" che esponevo, era quella di non bloccare la ricerca e le corse di prototipi, ma obbligare le case a investire in ricerca da parte di università pubbliche....  ;01

Poi ci sarebbero le corse di veicoli di serie, in cui ogni singolo team (obligatoriamente privato) e pilota si iscriveranno al campionato con un veicolo di loro scelta regolarmente acquistato in concessionaria e senza nessuna modifica se non una messa a punto. Qui si vedrà sul serio il miglior atleta e sul serio sarà premiato il veicolo commerciale con le migliori doti dinamiche.

Quello che non capisco è perchè volete bloccare la ricerca tecnologica considerando che, escluso i principi base di funzionamento, poi tutto quello che avete tra le mani quando andate in moto deve il proprio sviluppo al mondo agonistico...almeno al 90%.

Non mi convincerete della vostra visione delle corse...ma almeno fatemi capire in quale punto lo sviluppo tecnico vi infastidisce  ;fummmmm
Senza polemica...ovvio  :BIRRA

OT
luca se sei arrivato fino a qui a leggere ....  ;dor ;dor ;dor ;dor
ihihihiihihihi
Fine OT