concordo, ci sono persone che hanno bisogno di cimentarsi con tutto cercando di portarlo al limite per gioco e professione.
Quasi tutti i piloti sono così...anzi, direi tutti. Ricordate anche il mitico Villeneuve? qualsiasi cosa gli davi ci doveva far cazze.
secondo me è difficile fare paralleli tra categorie così diverse...ma sono personalmente convinto
, che un pilota da pista di livello medio, facendo scambio con un pilota rally di medio livello, dando ad entrambi un po' di tempo per l'ambientamento del caso, riesca ad ottenere migliori risultati.
È vero che non ci sono vie di fuga ... ma le velocità e l'erogazione sono molto più basse e il margine di aderenza molto più ampio (nel senso che tra il fare una curva al limite e l'uscire di strada c'è molto più margine).
Inoltre non credo che a livelli professionali l'avere o meno le vie di fuga pesi più di tanto sulla prestazione.
Boh, Kubika, poveraccio, direi che sia un caso troppo isolato per poterlo portare ad esempio, l'errore umano ci sta sempre.
Comunque ad onor del vero credo che questo confronto sia il classico discorso da bar, un po' come le sfide tra auto e moto...ehehhehh mi rendo conto delle varie ragioni portate sia pro che contro l'una o l'altra teoria