Adoro queste americanate.....

[federosso]

certo, certo, tanto di cappello al coraggio e alla tecnica, non lo nego...
Ma a me, come spettatore, devo dire che mi piacciono più le competizioni che si svolgono non sulla "prestazione pura"...o specialistica... non so se mi spiego.

Cavolo, mica dico che sottovaluto i piloti che fanno quelle cose, è che mi piace più se il bel salto viene dopo alcune curve...la derapata durante un controllo al limite di un giro a rotta di collo...l'accelerazione, se è la partenza di una gara o l'uscita da una curva...
In questo senso devo dire che la cultura dello sport motoristico del vecchio continente rimane per me la più appagante.

[Mik]

   Tornando al filmato ovviamente quello non è uno sport vero e proprio, ma uno show ad alto rischio.
Un modo diverso per offrire al pubblico un'emozione breve sì, ma intensissima !  è questo quello che conta.
Prendete la F1 con quei trenini da quasi 2 ore................ quello forse è + sport, ma che pizza però......

Qui bisogna invece vederlo con occhi diversi e pure orecchie:  quel motore mentre era in aria, ed il pilota sgasava a vuoto per mentenre l'auto allineata con l'effetto giroscopico dell'albero motore, è musica !
  E' una sorta di fuoco d'artificio meccanico.  E comunque complimenti al pilota, anche in questo caso ci voglio i cosiddetti "maroni" .

[Karrafone]

quello che si vede sotto la scocca quando sta' per atterrare e' lo scarico rovente o che so, un neon?

[ciancaro]

quello che si vede sotto la scocca quando sta' per atterrare e' lo scarico rovente o che so, un neon?

E' proprio lo scarico..Karra!! Non mi stupirei se avessero montato anche il NOX, proprio per arrivare ad una velocità pazzesca in così poco spazio..e lui in quel momento ci sta dando di bestia per far girare le ruote...che nonostante tutto, quando atterra...lasciano delle belle strisciate.

E sono convinto che lui sgasasse a bestia proprio per tenere le ruote in movimento...piuttosto che usarlo come "controllo" di stabilità, usando il giroscopio del motore, come aveva detto Mik.

Anzi, il fatto che quando comincia a sgasare di brutto la macchina tende a piegarsi sulla sinistra ...è proprio un effetto della reazione alle sgasate che,essendo presumibilmente il senso di rotazione del motore destrorso, da come reazione un rollio/imbardata sulla sinistra

[rcr]

Il tutto è molto meno lasciato al caso di quanto sembra... avete fatto caso anche a quelle grosse pendici aerodinamiche sul cofano e sulla coda?
Credete siano li solo per bellezza???
(Scusate ogni tanto esce l'aeromodellista che è in me... )

E sono convinto che lui sgasasse a bestia proprio per tenere le ruote in movimento...piuttosto che usarlo come "controllo" di stabilità, usando il giroscopio del motore, come aveva detto Mik.

Anzi, il fatto che quando comincia a sgasare di brutto la macchina tende a piegarsi sulla sinistra ...è proprio un effetto della reazione alle sgasate che,essendo presumibilmente il senso di rotazione del motore destrorso, da come reazione un rollio/imbardata sulla sinistra

Tutto vero, nonostante abbiano disassato a bestia il motore proprio per contrastare questo fenomeno secondo me...

[rcr]

Ecco un volo lasciato molto al caso...
http://dailymotion.virgilio.it/video/xcvviu_il-generale-lee-in-volo-per-le-stra_auto

[Mik]

quello che si vede sotto la scocca quando sta' per atterrare e' lo scarico rovente o che so, un neon?

 Esatto e sembra bello rovente, ma non lasciatevi ingannare dal colore del sottoscocca, quello diventa arancio x effetto riflesso proprio quando arriva sopra la rampa di discesa che è arancione.

Discorso allineamento tramite sgasate motore:  continuo a rimanere della mia idea perchè l'atterraggio semi-traverso è voluto per poi controsterzare come effettivamente ha fatto.  Perchè ?  perchè la telecamera guarda caso è proprio posizionata dove il pilota è voluto andare.
Insomma sgasava per avere l'auto pronta ad intraversarsi dove doveva sbandare.   ( sono un bravo avvocato.....   a girar la frittata, vero ?!   )
..................e il rombo pieno, grasso e pastosone del motore ??  molto + emozionate di uno da F1.

[Mik]

Ecco un volo lasciato molto al caso...
http://dailymotion.virgilio.it/video/xcvviu_il-generale-lee-in-volo-per-le-stra_auto

Ci vuole "coraggio"  anche a far questo............. soprattutto pensando al portafoglio tra multe, spese processuali e rifacimento corso patente.   

[federosso]

   Tornando al filmato ovviamente quello non è uno sport vero e proprio, ma uno show ad alto rischio.
Un modo diverso per offrire al pubblico un'emozione breve sì, ma intensissima !  è questo quello che conta.
Prendete la F1 con quei trenini da quasi 2 ore................ quello forse è + sport, ma che pizza però......

Qui bisogna invece vederlo con occhi diversi e pure orecchie:  quel motore mentre era in aria, ed il pilota sgasava a vuoto per mentenre l'auto allineata con l'effetto giroscopico dell'albero motore, è musica !
  E' una sorta di fuoco d'artificio meccanico.  E comunque complimenti al pilota, anche in questo caso ci voglio i cosiddetti "maroni" .

Riguardo alla F1 sono perfettamente daccordo. (anche se secondo me ci vuole molto più manico a guidare al limite per 2 ore che a lanciarsi nel "vuoto")
Per il resto è vero, certo che non è lasciato niente al caso... e ovviamente non sono giochini da tutti ....

Però, volendo fare un confronto fra piloti e tecnologia, ho la convinzione tutta mia che sia molto più probabile che un pilota da rally o circuito riesca a fare una cosa del genere piuttosto che il contrario! parlo di probabilità, non del singolo pilota in questione. Lo stesso vale per i tecnici/ingegneri che preparano i veicoli.

E sono anche concorde sul concetto di "offrire al PUBBLICO" ciò che vuole ... infatti è il concetto del "fastfood" che si esprime in questi spettacoli/sport tipicamente americani. Tutto qui. 
In effetti, come dicevo qualche post dietro, è una questione culturale e non tecnica quella che non mi fa apprezzare questi show. 

[Mik]

Nulla di re sui piloti F1.  Infatti io critico lo spettacolo dei trenini, non la prestazione umana.
Ricordo quando Giacomo Agostini decise di debbuttarenell'allora Formula 2......... era convintissimo.
Marloboro gli mise a disposizione la miglior macchina e team.  Salì, fece alcuni giri e poi disse "  .......troppo veloci, non fanno per me queste monoposto... "      soprendente detto da uno che guidava moto pericolossissime con freni a tamburo ed ammortizzatori oggi ridicolai a 250 km/ h.
Quindi onore ai pilto di F1, ma i + manici di tutti stanno nei rally.  Lì non ci sono vie di fuga, ci sono burroni, alberi e terrapieni, Kubica ne sa qualcosa e guidava un'auto meno potente di tante altre...

[Karrafone]

Aprendo una breve parentesi su Kubica beh, si poteva tranquillamente fare i c@zzi suoi  rischiando la pelle con i rally, o sbaglio?

[nordwest1]

Aprendo una breve parentesi su Kubica beh, si poteva tranquillamente fare i c@zzi suoi  rischiando la pelle con i rally, o sbaglio?

I piloti sono fatti così, almeno molti di loro.
Devovono provare a correre con tutto ciò che ha un motore, possibilmente bello potente.
Anche Rossi spesso corre con le auto da rally e con risultati niente male.

[federosso]

concordo, ci sono persone che hanno bisogno di cimentarsi con tutto cercando di portarlo al limite per gioco e professione.

Quasi tutti i piloti sono così...anzi, direi tutti. Ricordate anche il mitico Villeneuve? qualsiasi cosa gli davi ci doveva far cazze.

secondo me è difficile fare paralleli tra categorie così diverse...ma sono personalmente convinto , che un pilota da pista di livello medio, facendo scambio con un pilota rally di medio livello, dando ad entrambi un po' di tempo per l'ambientamento del caso, riesca ad ottenere migliori risultati.

È vero che non ci sono vie di fuga ... ma le velocità e l'erogazione sono molto più basse e il margine di aderenza molto più ampio (nel senso che tra il fare una curva al limite e l'uscire di strada c'è molto più margine).
Inoltre non credo che a livelli professionali l'avere o meno le vie di fuga pesi più di tanto sulla prestazione.
Boh, Kubika, poveraccio, direi che sia un caso troppo isolato per poterlo portare ad esempio, l'errore umano ci sta sempre.

Comunque ad onor del vero credo che questo confronto sia il classico discorso da bar, un po' come le sfide tra auto e moto...ehehhehh mi rendo conto delle varie ragioni portate sia pro che contro l'una o l'altra teoria 

[Mik]

secondo me è difficile fare paralleli tra categorie così diverse...ma sono personalmente convinto , che un pilota da pista di livello medio, facendo scambio con un pilota rally di medio livello, dando ad entrambi un po' di tempo per l'ambientamento del caso, riesca ad ottenere migliori risultati.

   ............. però Raikkonen che è stato campione del mondo F1 ed è un gran manico ti sta smentendo.............. nonostante abbia il meglio a disposizione nei rally  o sbatte o non arriva mai sul podio.
Ci provò pure Surer ottimo pilota F1 ann'80 andando sulla Ford nell'epoca dei mostri da rallly biturbo da 600 cv ma................. intraversandosi in rettilineo ad oltre 200 km/h andò contro un albero dalla parte del copilota......auto divisa in due e compagno morto sul colpo.   

[federosso]

secondo me è difficile fare paralleli tra categorie così diverse...ma sono personalmente convinto , che un pilota da pista di livello medio, facendo scambio con un pilota rally di medio livello, dando ad entrambi un po' di tempo per l'ambientamento del caso, riesca ad ottenere migliori risultati.

   ............. però Raikkonen che è stato campione del mondo F1 ed è un gran manico ti sta smentendo.............. nonostante abbia il meglio a disposizione nei rally  o sbatte o non arriva mai sul podio.
Ci provò pure Surer ottimo pilota F1 ann'80 andando sulla Ford nell'epoca dei mostri da rallly biturbo da 600 cv ma................. intraversandosi in rettilineo ad oltre 200 km/h andò contro un albero dalla parte del copilota......auto divisa in due e compagno morto sul colpo.   

Purtroppo l'errore nei rally lo paghi di più, e questo non lo nego...ma grandi piloti di rally che sono andati in F1 con successo?? Per la verità parlavo di un possibile confronto tra una campionatura di piloti "medi" dell'una e dell'altra categoria... purtroppo allo stato attuale gli esempi rimangono molto pochi per fare un vero confronto.

La mia convinzione, non si basa su esempi, che appunto per me quelli attuali non bastano, ma sulla sensibilità sviluppata a gestire il passaggio tra "l'avvicinarsi al limite"...e il superarlo con conseguenza negative.
Secondo me, nella guida in pista, quel confine è molto più breve e netto rispetto alal guida rallysta o fuoristradista.
Solo ed esclusivamente per questo motivo la penso così.

Si Raikkonen è stato uno dei miei preferiti degli ultimi anni!