Finchè si raccontano tutto è andato bene...
comunque, mi fa incazzare che il danno maggiore sia stato procurato da ciò che doveva proteggerti....
Rivolgiti ad asociazione consumatori per chiedere fattibilità di un percorso di richiesta danni alla ditta in questione.
Poi verifica che la taglia fosse giusta per la tua mano, ne devi esser certo, ma credo di si, ovviamente!
Onestamente, valuta la tua caduta e l'impatto che la mano ha subito, se ritieni che sia un comune incidente e non un "evento catastrofico"!
A questo punto, ti consiglio di scrivere lettera raccomandata alla ditta produttrice, e per conoscenza a un'associazione consumatori di tua fiducia (io mi sono trovato bene con la ADUC di Firenze), e ad un paio di testate giornalistiche motociclistiche di rilievo, oltre che al commerciante che ti ha venduto il prodotto.
Ovviamente , vista la spesa, raccomandata A.R. all ditta produttrice, agli altri basta posta prioritaria o e-mail, l'importante è che tutti gli indirizzi compaiano sulla solita intestazione...in modo da far vedere la tua determinazione a quelli della "tucano".
In questa lettera puoi dare solo un'informativa dell'accaduta e richiesta di speigazioni o scuse...o se ti senti "cazzuto" una bella lettera di messa in mora per richiesta danni.
Poi, se hai pazienza, aspetta gli eventi, altrimenti rivolgiti subito ad un legale, magari appoggiati a quello dell'associazione consumatori, più economico e esperto nella difesa del cittadino.
La lettera è urgente, perchè qualsiasi passo farai dopo, sarà legittimato da quella.
è un po' come dire: "io vi ho avvertito dell'accaduto, ora deciderò come procedere..."
Metti i guanti in oggetto da una parte per eventuali verifiche.
Nella lettera allegherei anche referto medico e foto del guanto, non sarebbe male se i dottori si fossero sbilanciati nel dichiarare ufficialmente la protezione del guanto come causa della lesione.
Ste cose mi fanno incazzare...ditte improvvisate che mettono in circolazione prodotti di scarsa qualità mascherati da "protezioni"! non è il "made in china" il problema, è la cultura della ditta che lo ha marchiato e commercializzato, lo pfaccia produrre dove gli pare, ma la messa in commercio e la garanzia sono di sua spettanza...come la responsabilità di progetto e realizzazione!