Oggi ho seguito mestamente con il cuore in gola la videocronaca nella tana del Lucone, dove sotto i ferri ci stava la moto di un nostro iscritto al forum, e con grande tristezza ho visto piangere quel povero ragazzo mentre il boss strazziava il suo lurido motore.
Certe scene dovrebbero essere vietate...si è consumato un terribile atto.
L'omone varesotto maneggiava distrattamente la carcassa e la stuprava con le sue lunghe unghie di vasellina, utilizzando attrezzi di dubbia natura, molti dei quali realizzati con recuperi di ossa di animali consumati dall'omone.
Ho tentato in più occasioni di distrarre il fagocero dal continuare, ma ero solo, impotente...e l’amico del forum assisteva legato alla sedia ed imbavagliato, con gli occhi spalancati da due spilli conici.
Il povero corpo motore è stato una vittima senza difesa, forse solo Eduardo Stoppa di striscia la notizia poteva intervenire e porre fine.
Pezzi sparsi sul pavimento venivano a turno immersi in soluzioni di propria produzione umana con lo scopo di scrostare la pelle ancora viva del pezzi… dio che strazio.
E per questo che intendo creare un associazione per i diritti del motore delle loro parti annesse e connesse, per fermare il massacro del varesotto.
A fine videocronaca posso solo dirvi che sul banco attrezzi il povero motore giaceva spento con dei pezzi avanzati dal rimontaggio.
Quale futuro possiamo dare alle nostre moto.
Fermiamolo prima che sia troppo tardi…
_fox