Onore a quel "penna bianca" col 2T .............. una zanzara in mezzo a tanti calabroni !
occhio che il vero "penna bianca" della Gilera potrebbe risentirsi a vedere il Suo nomignolo affibbiato ad un ingegnerucolo giunto in "g" dopo di Lui.
(io mi fermo qui: chi sa, spiegherà)
Io invece credo che “Penna Bianca” sarebbe felicissimo vedendo che le sue creature continuano ancora oggi a regalare tanta soddisfazione!!!!!
Se mi permettete l’OT…..vi racconto la Storia dell’ Uomo per cui il nostro motore Bi4 non ha veramente NESSUN segreto:
Penna Bianca era il nick usato in Gilera per identificare Francesco Penati, Responsabile del Montaggio Motori Prototipi; dalle sue mani sono passati TUTTI i prototipi dei motori Gilera, di serie e da corsa, a partire dal 1970 fino alla chiusura del 1993…ed anche dopo!!! Il montaggio del primo prototipo era un onore (ed onere) riservato SOLO a lui…dopo i 2 o 3 ragazzi che componevano il Gruppo Montaggio Motori potevano procedere all’assemblaggio di tutti gli altri prototipi…ovviamente sempre sotto la Sua supervisione.
Il nomignolo gli derivava da una ciocca bianca di capelli che aveva (ha tuttora…un po’ più bianca degli altri!) sulla tempia destra.
Iniziò a lavorare in Gilera quando aveva solo 15 anni, all’inizio degli anni 60 e fu assunto come collaudatore, poi passo alla Produzione, Reparto Montaggio Motori; in breve tempo la sua smisurata sensibilità meccanica, di cui Madre Natura lo aveva dotato in una quantità che io non ho avuto modo di vedere in nessun altro tecnico (e ne ho visti di validissimi al lavoro!), unita alle sue proverbiali Mani d’Oro (non ho mai visto nessun altra persona fare montaggi …anche i più complessi…con una sicurezza ed una perizia neanche paragonabile alla Sua…..e non gli ho mai visto cadere NEMMENO UNA VITE, durante il montaggio di un motore…anche perché se il montaggio era complicato lui lo preparava con tutta una serie di “trucchetti” che lo aiutavano nell’operazione e impedivano che qualsiasi caduta di vite o rondella fosse “critica”….tipo cadere dentro un carter già chiuso ..costringendoti a riaprirlo!!!) lo fecero notare ai responsabili del Reparto Esperienze..e iniziò da lì la sua carriera di “ Levatore” dei Motori Gilera (termine per indicare il maschile di “Levatrice”…quelle signore di una volta che aiutavano le gestanti durante il parto): se di progettisti motori in Gilera, nei tempi moderni, ce ne sono stati tanti (tutti validissimi!)….l’uomo che vedeva il motore per la prima volta e ne sentiva il primo vagito era SEMPRE Penna Bianca!!!!!
Ovviamente ha lavorato per tutte le Avventure Racing dal 70 in avanti: le Regolarità stravincenti di Gritti, le Cross di Rinaldi, le Moto della Parigi Dakar ed i 250 da GP, ma anche tutti i motori di serie (ed anche quelli mai nati) sono passati sotto i suoi “ferri”.
Come tutte le persone dotate di caratteristiche fuori del comune, aveva un carattere che definire “spigoloso” è niente…..per riuscire ad entrarci in sintonia dovevi dimostrare una “onestà professionale” assoluta…..se poco poco capiva che tu, anche se eri suo superiore gerarchico, lavoravi per interessi personali (carrieristici…..intendo….i leccakulo sono sempre esistiti..anche in Gilera!!!) anziche tendenti all’ obbiettivo aziendale…eri finito: prima o poi ti coglieva in castagna e ti sputt@n@va alla grande…e se Lui diceva che tu, come Progettista o come Manager eri uno scarsone….dopo un po’ lo pensava, e lo diceva, tutta l’Azienda, perché il suo giudizio era insindacabile e tenuto in considerazione totale!
Una volta che eri in sintonia…..non c’erano bisogno di parole per intendersi…bastava un suo mugugno per capire che una soluzione andava cambiata…e tu dovevi capirlo dai mugugni..perchè le parole le centellinava.
Un giorno vi racconterò il suo sodalizio con il più grande progettista di Motori che io abbia mai visto lavorare in Gilera…un Omino con la Terza Media che sapeva parlare SOLO in Brianzolo…ma che aveva degli ingranaggi al posto dei neuroni…….vederli lavorare insieme durante il montaggio del primo prototipo di un motore che lui aveva disegnato era uno spettacolo assoluto…con quel progettista Penna Bianca non aveva bisogno nemmeno di mugugnare…gli bastava uno sguardo accigliato e l’altro partiva a manetta a disegnare una soluzione migliorativa……
Adesso non ho una foto sottomano per finire in maniera degna questo piccolo intermezzo, ma visto che di sue foto, prese da giornali, ne ho…ve la posterò……e quindi non violo nemmeno nessun limite di Privacy!
PENNA GRIGIA