La prima versione che avevo fatto dei collettori in inox (senza il polmone , ma con una piccola scatolina al posto della y ) non seguiva un andamento tipo originali , ma un pò più contorto per allungarli . Ho sempre usato tubi da 35mm x 1,5mm quindi da 32 all'interno . Il risultato è stato di allungo più scarso e coppia sostanziosa ai medi . Secondo me con collettori grandi il motore si sfiata , a meno che non li si allunga . E non è questione solo di larghezza ma di materiale : un tubo di acciaio inox entra in risonanza a frequenze diverse dal " ferro" degli originali specialmente se lo spessore è diverso . I collettori più corti e grandi teoricamente dovrebbero aiutare il motore a respirare meglio agli alti regimi ma una lunghezza come quella dei nostri è poco per un monocilindro , funzionerebbe di più con un motore da 10.000 giri.Le variabili sono tante , incide anche la temperatura dei gas all'interno dei collettori stessi . Se sono più grandi la temperatura è più bassa e questo può incidere negativamente sulle onde di depressione in ritorno verso il cilindro sfavorendo il lavaggio . Sto cercando di capirci qualcosa , è un mondo fantastico . Alla mostra scambio di villa Potenza , a dicembre , ho comperato un libro MOOOLTO interessante di un tale Giacomo Augusto Pignone , ingegnere meccanico progettista che ha lavorato in Ferrari , alla Fiat e altro . Si intitola "Motori ad alta potenza specifica , le basi concettuali della tecnica da competizione". Ci sta un po' di matematica , ma non troppa però , ed è abbastanza comprensibile anche se non immediato. Però ti fa aprire gli occhi e ti rendi conto di quanto non sappiamo un c---o ! Ancora ne ho letto un terzo , ahivoglia ...