Le dritte di D-BOX sono eccezionali ed oltre che meccanicamente parlando, hanno pure un senso:
1) NO ASSOLUTO all'allargamento della fessura verticale delle piastre, che consenta di serrare maggiormente la "morsa" sulle forcelle; l'alluminio non gradisce simili sforzi, è un materiale poco duttile in tal senso (un pò "secco" direi) e rischieresti col tempo un possibile cedimento o fessurazione/crepa.
2) POTREBBE andar bene spessorare, purchè lo spessore sia creato appositamente e perfetto allo scopo, ossia con la perfetta interferenza coi due pezzi, ed il "TAGLIO in DIAGONALE" (come sottolinea D-BOX) per un serraggio ottimale opposto alla fessura di serraggio; per il materiale l'ALU può andar bene essendo come le piastre stesse, sconsiglierei l'ottone che è più "saponario"/scorrevole da bronzina.
Per ottenere uno spessore cilindrico da una lamiera piana "basta" calandrare (ossia far passare attraverso due rulli acciaio opposti) la stessa più volte fino al raggiungimento della cilindricità voluta (artigianalmente in casa potrebbe essere sufficiente un mattarello con un piano duro, ma dipende dallo spessore...e dalla donna di casa).
Se hai fortuna trovi già in commercio gli spessori cilindrici necessari (chi fa stampi o normalizzati per gli stessi, etcc.) ma se non perfetti fagli il taglio diagonale per evitare deformazioni in fase serraggio.
Per evitare che lo spessore si muova nella sede in entrambi i sensi basterebbe lasciarne sbordare fuori qualche millimetro per poi ripiegarlo sulla piastra, ad intervalli, creando cosi delle flangettine.
'AO.