Vediamo di buttar giù due righe a caldo visto che già sono una frana con la tastiera
se poi passa l'attimo di euforia della giornata te salude....
Alura.. il proposito della mattinata era di fare un percorso leggero ricco di sterratoni (bagnatissimi) ;aasser tra i vigneti della Franciacorta con l'amico Enzo Raiss che saliva il moto dopo 6 mesi di busto per una vertebra incrinalta dopo un salto da una duna (non vista)
nel Murzuq con atterragio sulla schiena del k520...
Partiamo tranquilli come promessoci
, poi sono io a voler forzare il percorso con qualche mulattiera sul Monte Alto: Enzo davanti a me fa strada ed io sempre dietro col gilerone
e devo dire che non sfiguro anzi sto' al passo benissimo..
Ho dei problemi però come preannunciato alla carburazione: ai bassi pompa di brutto, ma sopra zero non va, mura e si ingozza di brutto, grassissima come se ci fosse l'aria tirata o mancasse la spinta del secondario.., il che mi induce a cambiare marcia appena sopra i 3/4000 giri.. In compenso il gilerone sale sul bagnato coi bassi da paura sia su terra rossa bagnata che su sassi e rocce unte come olio
.. La massa volanica si sente: lento a salire ma sotto da paura
Idem in discesa: l'inerzia del motore ti frena tanto da usare i freni solo per correggere la traettoria, anzi in taluni casi il freno post. andava e veniva
probabilmente complice dell'aria nell'olio nel circuito frenante.
A livello di sospensioni si puo' dire di essere seduto sul sofà: troppo molli sia davanti che dietro anche se a moderata velocità coprono bene tutti i terreni poi se si forza l'andatura si arriva al limite permesso, cmq. ottime e perfezionabili senza troppe spese.
Poi verso meta mattina dopo un bel riscaldamento incontriamo un gruppetto di amici con k 4t e crf e guardando Enzo negli occhi ho la sua approvazione ad unirci a loro: e qui il gioco si fa duro.
Davanti Enzo col 520 dietro io col gilerone e dietro gli altri col le motorette 4t super leggere e superpotenti..
Riesco a tenere il passo, il problema piu' grosso l'ho nel veloce dove prorio il motore non sale ma cerco di sfruttare la velocità che il motore mi permette cercando di non frenare in curva sbattendo la ruota posteriore su tutti gli appoggi possibili...
Per fortuna c'e' il paramotore, non so quante botte ha presso nei passaggi bastardi tra le rocce e sassoni, addirittura si e' incastrato in un canyon perche' il generoso bi4 è troppo largo rispetto alle motorette 20 anni più giovani...
Finchè un botto ferma la mia corsa, sembra esplodere una mina sotto il paracoppa lato dx freno, non so come ho fatto a rimanere in sella, mi son fermato con la ruota anteriore sul ciglio della scarpata tra i rovi e abassando gli occhi in basso vedo il danno:
Purtroppo ho dovuto abbondare gli amici e prendere l'asfalto per tornare a csa, ma cmq, era quasi mezzogiorno e tutto sommato l'uscita è andata bene.
Arrivato a casa non ho resistiro a togliere la radice del dente malato ovvero il pezzo di filetto della vite supporto pedana spezzata:
Azz, nel botto mi son dimenticato di cercare lo spessore distanziale della pedana: non e' che Luca col tuo tornillo riesci a farmene uno
?
Cmq, mi son fatto l'idea di come possa essere usata la R in Off, forse meglio andarci più tranquillo e percorrere tratti meno Hard tenendo presente che non si ha in mano un mezzo di 120 kg con una cavalleria da speedygonzalezzzz ma bensì una 2 ruote di 20 anni ma di tutto rispetto... forse me me stavo dimenticando