Guardrail - Verso barriere piu' sicure per i motociclisti
"Dopo 25 anni di continue battaglie a livello nazionale ed europeo, la FEMA e' finalmente riuscita
a far riconoscere agli stati membri il problema della pericolosita' verso i motociclisti degli attuali sistemi di ritenzione, e a spingerli a cercare una soluzione.
Ai primi di giugno, a Oslo, la Segretaria Generale Aline Delhaye ha partecipato ad una riunione del CEN/TC 226
(CEN: Comitato Europeo per la Normalizzazione; TC226: Comitato Tecnico sulle attrezzature stradali),
la prima da quando la FEMA vi e' entrata come organizzazione rappresentativa dei motociclisti.
Nel corso della riunione, Aline ha esposto le preoccupazioni dei motociclisti riguardo all'attuale standard EN1317
e alle caratteristiche dei guardrail oggi in uso, convincendo i membri del Comitato Tecnico ad avviare un lavoro
sulla protezione dei motociclisti in merito alle barriere stradali di contenimento e protezione.
Nella Risoluzione 287, i membri del CEN hanno accettato unanimemente di lavorare sulla protezione dei motociclisti
e hanno chiesto al Presidente e al Segretario del WG1 (il Gruppo di Lavoro competente sull'argomento) di preparare insieme con la FEMA
un nuovo piano di lavoro basato sugli standard, i regolamenti e le specifiche tecniche esistenti nei paesi facenti parte del CEN.
La votazione di giugno del CEN/TC226 costituisce, per la FEMA e le sue organizzazioni nazionali, una pietra miliare nella loro battaglia
perche' i guardrail non si trasformino, in caso d'incidente, in elementi di pericolo ulteriore.
E' inutile dire che la FEMA ha assoluto bisogno di mantenere alta la pressione perche' il lavoro venga portato a termine nel piu' breve tempo possibile
e la questione non venga messa da parte.
Per questo e' molto importante mettere insieme tutti i dati disponibili a livello nazionale (liste di produttori, ricerche e statistiche sui guardrail, ecc.)
e dunque il ruolo delle singole organizzazioni e' importantissimo.
Il crescente interessamento per la questione da parte degli organismi tecnici, insieme alla loro dichiarata volonta' di avvalersi della collaborazione dei motociclisti,
e' comunque un fatto positivo che fa ben sperare per il futuro.
Ci sarebbe anche dell'altro, ma lo spazio non permette di dilungarsi oltre, e comunque e' bene che qualche buon auspicio per il nuovo anno lo formuliate da voi,
a seconda di cio' che piu' vi sta a cuore, come persone e come motociclisti.
Da parte nostra non ci resta, per il momento, che augurarvi un 2008 sempre sulla strada, immersi nel vento con la vostra compagnia."
Riccardo Forte
Presidente Coordinamento Motociclisti
http://www.cmfem.it