bella discussione...di quelle che mi piacciono.
ne sono stato fuori perchè sono "troppo polemico come tutti i fiorentini"!
Ma volevo rompere un po'...poi mi ritiro di nuovo.
In realtà, o almeno nella mia realtà, i problemi sono tutti quelli che avete riferito...
Purtroppo non è il compenso del manager o l'operaio che vuole i ventilatori.
il problema è il sistema.
Dura fatica, scoccia ammetterlo, e a noi tecnocrati dispiace, ma il problema è che ci sono troppe industrie, troppa produzione!
La guerra è persa!
Si deve ricominciare a credere che la produzione di beni secondari ha superato di troppo, nella nostra società, la produzione di beni di prima necessità.
Il travaso dal mondo agricolo al mondo industriale è arrivato alla saturazione. Anzi...l'ha superata!
A mio avviso bisognerebbe, uso bisognerebbe perchè io sono il primo a cui piace stare comodo, ricominciare a pensare ad una inversione di tendenza.
Le nostre brave moto, il nostro Sig. Gilera, sono fautori di tutto questo. Di loro e non solo è la colpa.
Se il mercato è libero tutto si abbassa ai minimi termini..!
se il mercato è chiuso..ancora peggio!
Sembra nn esserci soluzione.
Dobbiamo ricominciare a pensare ai beni di seconda, terza, quarta necessità come tali.
La locomozione privata, l'industria, non sono un punto di arrivo umano.
La produzione di pane, riso, e cibo lo sono!
La produzione di cultura, nel senso di cultura umanistica e tecnocrate (ma tecnocrate al servizio dei beni di prima necessità!), lo è!
Il resto è un più, non una necessità!
Lo stare bene con gli amici, con la compagna, con i figli sono priorità.
Avere auto potenti e moto con cui smanettare è una falsa chimera.
Non ci sono manager bravi o poco capaci. Sono bravi se danno lavoro alla ditta per cui lavorano, non lo sono se rimangono indietro rispetto alla concorrenza.
Ma se una ditta va bene vuol dire che altre dieci chiudono! da noi come in oriente.
Come ho gia detto altrove, un operaio che perde il lavoro in italia non è diverso da uno che lo perde in cina.
La soluzione? io non l'ho! ma smettiamo di pensare alla macroeconomia come se si parlasse di economia domestica.
Purtroppo le logiche che regolano l'economia su scala mondiale sono spesso molto diverse da quelle che regolano una famiglia e anche una città (nel senso di un gruppo di migliaia di famiglie).
Spesso queste logiche sono incomprensibili ma esistono e ne va tenuto conto.
Le benelli, a detta di piloti collaudatori che conosco personalmente e che corrono, sia con queste che con moto di marche molto più blasonate, ha fatto delle gran moto, fantastiche nella guida, tra le migliori mai provate (dicono).
Purtroppo non sono state capite e recepite dal mercato, ma non per colpa della posizione dei radiatori. Gran parte delle persone che comprano una moto di dove sono i radiatori e a cosa servano non frega un .
Sono gli errori di marketing e di publicità le uniche cause che ormai da 20anni decretano o meno il successo di un prodotto.
E la figura dei manager che hanno sbagliato sono è la solita che altrove ha azzeccato riuscendo a lanciare un prodotto mediocre.
Personalmente ritengo che il sistema è saturo di prodotti! punto! la soluzione probabilmente è ridurre i prodotti ed i produttori. Questo parlando di beni di necessità ludica!
Si dovrebbe invece puntare sulla produzione di beni di prima necessità.
Il pionierismo industriale è finito un secolo fa! da dopo la prima guerra mondiale in poi... tutto si è basato su concetti di mercato e non di ricerca.
Se ci sono 10 acquirenti e 20 produttori è ovvio che
A) alcuni produttori finiranno col chiudere
B) i prodotti devo avere una vita utile inferiore (non parlo tecnicamente ma come DESIDERIO di ricambio)
La mia conclusione è che piano piano ma inesorabilmente tutto troverà un nuovo equilibrio in cui molti avranno beni di prima necessità e pochi riusciranno a permettersi beni di secondario bisogno (un ritorno all'800) ?!??!!?
Ma prima di arrivare a questa triste stasi ci sarà un lungo periodo di potenziamento della creazione di falsi idoli da desiderare. Almeno fino a quando tutto sarà spremuto. Ora per quello che mi riguarda siamo solo all'inizio di questa ultima fase.
Solo dopo questi assestamenti tutto sarò ristabilito al punto zero e si potrà ricominciare la crescità di una nuova era industriale.
Ma questo sarà un problema dei nostri nipoti.
Ora la misura è colma.
Tutto questo è solo la mia idea del mondo che ci aspetta.
Secondo voi il nostro Sig. Gilera sarebbe riuscito a creare quello che ha fatto se fosse vissuto al nostro tempo con le solite idee di allora???
E le idee di oggi sono frutto dei manager o i manager sono frutto delle idee?!?!?
E noi che teniamo in vita le nostre vecchie moto non è che aiutiamo a far chiudere aziende?!?!? (super provocazione!!!!!!!!!!!!!!!)
Ora sarò mangiato!
