Non me ne intendo ma posso immaginare il comportamento. Però che intendi per sputazzamenti ? mi hai messo in agitazione perchè io quei carb li ho già seppur non ancora montati.
Vabbè che da qualcuno son stato dipinto come personaggio da evitare, ma da qui ad agitarsi....ahahah
Scherzi a parte,il principio in fin dei conti è questo: qualsiasi maggiorazione del venturi di un carburatore porta ad un miglior riempimento ad alti regimi e grandi aperture penalizzando, però, le aperture intermedie con motore non ancora a regime di rotazione adeguato.
Cerco di spiegarmi meglio...se viaggio col motore "in soupplesse",un filo di gas,marcia lunga (tipo la 4° o di più),ho la colonna gassosa all'interno dei carbi stabilizzata nel giusto rapporto stechio con il mio bel pistonazzo che respira quella benza che arriva dalla risicata luce delle ghigliottine appena aperte e dal circuito del minimo.
Supponiamo che voglia aprire di botto la manetta....che capita?: improvvisamente il pistone è libero di aspirare ...ma i giri non ci sono!....la depressione crolla e si ottiene l'effetto inverso di quel che si voleva ovvero non si riesce a "ciucciare" dal polverizzatore del max la benzina, il circuito del minimo si spegne e il motore fa quel verso sordo (mmmmmmmooooooooooo).
In aiuto viene la pompa di ripresa che eiacula un bel po' di benza giusto per permettere al pistonazzo di godere di sane esplosioni che lo portano ad aumentare i giri e ,quindi, la massa d'aria aspirata facendo ripartire i circuiti (nel limite del possibile).
I costruttori di moto devono dimensionare gli impianti di alimentazione in modo di avere le massime prestazioni abbinate ad una ragionevole elasticità...ma se poi ci sbatti tue tubi da stufa da 40 .....dovrai gestire tutto Tu con l'orecchio collegato alla mano.
Altra cosa sono i T.K.: uno apre di botto (il "meccanico") , l'altro fino a che la depressione a valle della valvola gas non raggiunge la forza sufficiente a "ciucciare" su quest'ultima...non si apre (infatti il nome completo di questi intelligenti cosi è Carburatore a Depressione Costante).
Ma un sistema così è "lento" (anche se sicuramente meno che una batteria di tutto depressione)e gli smanettoni da pista se ne fregano dei transitori...per loro la vita non ha senso sotto i 5000 G/min... e allora vai di Tm!
Comunque sia i Tm son dei grandiosi carbi (detto da uno che è sfegatato fan dei bistrattati DellOrto)... la loro forza,fra le altre cose, son quelle valvole piatte che riducono il disturbo sia del flusso in uscita dal polverizzatore che, specialmente, dal foro di progressione posto molto vicino : nei carbi di grossa sezione tradizionali i flussi "sparati" dai fori sbattono sotto alla valvola cilindrica alle aperture intermedie rovinando la miscelazione della benza con l'aria (e quindi anche il morale di chi voleva aprire il gas),i Mikuni no.
Ciò che posso dirti è i ns. teikei sono carb validissimi. Una buona via di mezzo per gustarsi la moto anche dal punto di vista turistico. Il carb secondario è a depressione percui hai risposte dolci ed assecondanti dal motore. I mikuni e forse i keihin ancor di +, sono + "adrenalitici" risposte + pronte, nervose, più racing, insomma roba per fare dei numeri, magari uno scippo a giugliano e tornare poi a spaccanapoli subito................. non è detto che alla lunga uno li tenga montati sempre, però se hai 250 euro da sput...are direi che è un acquisto azzeccatissimo. tieni presente che non abbiamo per il ns. motore centraline elettroniche modificabili dove giocarci un po con curve di coppia ecc, ecc come i motard ultima generazione. ed allora questi carb mikuni
son fatti per "scoprire il lato oscuro e + bast...o del nostro motore. Gli RC R ti iniziano, i Mikuni ti specializzano, i Keihin ti sballano. nuralmente i discorsi sono validi con casse filtro e scarichi appropriati.
...e qui non posso far altro che quotare tutto!..